Matteo Ponzi incanta il mondo dell’arte contemporanea con le sue Lune, opere dal carattere fortemente materico che vanno oltre la mera riproduzione visiva, conquistando il pubblico con la loro essenza poetica.
Matteo Ponzi è noto per aver incantato il mondo dell’arte contemporanea con la sua magistrale rappresentazione della luna.
Ponzi riesce a catturare l’essenza poetica della luna, utilizzando sfumature delicate e giochi di luce che conferiscono alle sue opere un’atmosfera surreale e suggestiva.
Ogni creazione è un tributo alla Luna, che diventa il fulcro intorno al quale ruota l’intero universo artistico dell’artista.
Attraverso continui processi di studio e sperimentazione, Ponzi plasma la materia per dare vita a rappresentazioni sorprendenti della Luna, che vanno oltre la mera riproduzione visiva.
Le sue sculture sono, quindi, pezzi unici o realizzati in tirature limitate, fino ad un massimo di nove pezzi.
Tutte le Lune sono create con materiali poveri, come l’alluminio puro e il silicio, i quali vengono alterati e arricchiti nella fusione con pigmenti, acidi, ossidi, argento e oro 24 carati.
La sua arte è fortemente materica, dinamica e gestuale ed è proprio durante il momento della fusione a terra che l’artista esercita tutto il suo potere creativo.
Non si tratta, però, di una semplice e normale fusione, poiché sia l’alluminio sia il silicio vengono portati ad alterazioni estreme, assolutamente vietate nelle normali fonderie.
Un’altra peculiarità delle sue sculture consiste nella modalità con cui queste possono essere esposte: appese alla parete con o senza un pannello di ferro nero che fa da sfondo oppure supportate da un semplice piedistallo.